In Cantiere
tecnologie delle costruzioni
- 01. Indagini geologiche
- 02. Costruzioni antisismiche
- 03. Isolanti
- 04. Energia Solare
- 05. Riscaldamento a pavimento
- 06. Impianti elettrici
- 07. Falsi telai
- 08. Serramenti vetrati
- 09. Vetricamera
- 10. Tapparelle motorizzate
- 11. Porte blindate
- 12. Ventilazione Meccanica Controllata
Archivio
Sismicità del territorio
Gran parte della penisola italiana è interessata da un'intensa attività sismica: i terremoti verificatesi sul territorio italiano negli ultimi 2000 anni sono stati migliaia ed hanno raggiunto intensità pari o superiore al grado XII MCS. In particolare si ha una notevole attività sismica nell'Italia centro-meridionale (lungo la catena appenninica, l'arco calabro e la Sicilia Orientale) e nelle Alpi Orientali (Friuli).
La nostra regione è interessata da una sismicità che può essere definita media, in relazione alla sismicità nazionale, con terremoti storici di magnitudo massima compresa tra 5,5 e 6 della scala Richter e intensità massima dell'VIII-IX grado della scala MCS. I cataloghi dei terremoti riportano che, negli ultimi 1000 anni circa, la nostra regione è stata interessata da terremoti frequenti ma mai paragonabili ai maggiori eventi di altre aree regionali quali la Sicilia orientale, la Calabria, l'Irpinia-Basilicata o il Friuli.
Nuova classificazione sismica
I maggiori terremoti storici si sono verificati in Romagna, con massima magnitudo stimata paragonabile a quella (5.9) della terremoto del 1997 in Umbria-Marche; altri settori interessati da sismicità frequente ma generalmente di magnitudo inferiore a 5.5 sono il margine appenninico-padano tra la Val d'Arda e Bologna, l'arco della dorsale ferrarese e la fascia appenninica.
Nel 2003 è stata introdotta una nuova classificazione sismica del territorio regionale per effetto della quale il Comune di Modena, fino ad ora non classificato quale comune sismico, è stato collocato in ZONA 3 (zona a sismicità bassa).
Norme tecniche per le costruzioni
Il 14 gennaio 2008 sono state emanate le nuove "Norme tecniche per le costruzioni", la cui applicazione è divenuta obbligatoria dal 1 luglio 2009 (legge n. 77 del 24/06/2009).
Tale nuova normativa ha notevolmente modificato le modalità di valutazione delle azioni sisimiche di progetto, riferendosi specificatamente al sito ed alle sue caratteristiche geomorfologiche e geologiche, da evidenziare attraverso adeguate indagini geognostiche.
Gli edifici realizzati da Edilpanini utilizzano tale approccio a partire da inizio 2008, ovvero da quando sono state pubblicate le nuove norme che, nel giro di pochi anni, sarebbero divenute obbligatorie per tutti.